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Trent'anni di Amiga, festeggiamoli insieme!

Pezzi di storia videoludica...

Di Roberto Vicario (23 luglio 2015 - 13:38)
Trent'anni di Amiga, festeggiamoli insieme!

Era il 23 luglio del 1985 quando in quel di New York Andy Warhol e Debbie Harry presentavano al mondo l'Amiga 1000. A distanza di trent'anni noi di Gamesurf abbiamo deciso di ricordare questo glorioso pezzo di hardware con una gallery fotografica che vi rivela qualche curiosità legata alla macchina e al software.




Abbiamo citato alcuni dei giochi più importanti ma ce ne sono tantissimi altri che meritano una mezione d'onore come: Moonstone, Syndicate, Pirates!, Midwinter, Sensible Soccer, Test Drive, Wing Commander,Alien Breed e moltissimi altri ancora.




Proprio per questo vogliamo affidarci a voi. Sotto la news raccontateci la vostra personale esperienza, i vostri giochi preferiti o dei ricordi legato all'Amiga. Un bel modo per non dimenticare e ricordare, una pietra miliare di questo settore.






Tanti auguri Amiga!
L’Amiga 1000 fu presentato al mondo intero a New York il 23 luglio del 1985, esattamente trent’anni fa. La presentazione di questa macchina passò alla storia grazie a due testimonial davvero di eccezione: Debbie Harry ed Andy Warhol.
L’ Amiga 1000 fu il primo prodotto ad offrire un sistema operativo dotato di multitasking preemptive, una interfaccia grafica WIMP a colori e soprattutto il mouse. Ancora oggi, molti esperti sostengono che questo fu il primo vero personal computer della storia a rientrare nella categoria prodotti “user friendly”.
Se andate a recuperare la scocca del vostro Amiga 1000 noterete diverse firme, tra cui quella di Jay Miner uno dei fondatori di Hi-Toro successivamente trasformata in Amiga Corporation. Oltre alla sua firma c’è anche l’impronta del suo cane di nome Mitchy.
In ambito audio, l’Amiga 1000 è ricordato come una delle macchine più performanti di sempre. Grazie al suo suono stereofonico generato da 4 canali PCM, e una risoluzione da 8 bit/28 kHz, le persone all’epoca rimasero sbalordite da tutta quella qualità mai vista prima.
All’Amiga 1000 seguirono altri modelli che andavano a modificare e migliorare alcuni elementi della macchina precedente. A versioni valide come l’Amiga 500 o l’Amiga 600, seguirono anche update meno fortunati come ad esempio l’Amiga 1200.
The Secret of Monkey island (1990) è probabilmente il titolo su cui c’è meno da dire in assoluto. Il gioco fu in grado di portare al successo le avventure grafiche più di ogni altro. Il sistema SCUMM, Guybrush Threepwood, LeChuck e quello stile sempre scanzonato, sono ancora nei nostri cuori.
Formula One Grand Prix (1992), sviluppato dal geniale Geoff Crammond, fu uno dei giochi più famosi su Amiga. Il titolo ancora oggi è riconosciuto come una delle migliori simulazioni di sempre sulla F1. Fu il primo gioco ad introdurre il week end di gara completo, la possibilità di settare l’auto, il consumo di carburante e l’usura delle gomme.
Loom (1990) fu un’avventura grafica molto particolare per l’epoca dato che, sfruttando l’ottimo comportato audio dell’Amiga, fu realizzata basandosi su molti enigmi legati alla musica e a suoni. Il successo fu anche decretato da uno stile molto astratto e onirico, tanto che furono programmati due seguiti, purtroppo mai usciti.
Popoulous (1989) è ricordato come il primo vero grande successo di Peter Molyneux. Si tratta di uno dei primi strategici in tempo reale a visuale isometrica. Il giocatore vestiva i panni di una divinità che doveva sviluppare il suo popolo, e distruggere quello avversario devoto ad una divinità rivale.
Shadow of the Beast (1989) è stato uno di quei titoli in grado di mostrare l’enorme potenzialità dell’Amiga in termini audio e video. Purtroppo il gioco per molti giocatori dell’epoca risultò estremamente difficile e punitivo, ma questo non gli impedì di essere poi convertito su molte altre piattaforme. Curiosità: la copertina del gioco fu disegnata da Roger Dean, illustratore degli Yes.