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Si è sempre discusso e sempre si discuterà sull'effettiva valenza del comparto multiplayer all'interno di un gioco che fa, invece, del singleplayer il proprio punto di forza. C'è, infatti, chi lo considera un inutile orpello e chi al contrario lo ritiene tutto sommato interessante, a patto che non snaturi troppo l'esperienza di gioco in singolo.
Sotto questo punto di vista il Tomb Raider appena uscito sembra offrire un interessante spunto di riflessione. Stando a quanto dichiarato dal global manager Karl Stewart attraverso Twitter, nelle prime 24 ore di vita di Tomb Raider il comparto multiplayer del gioco sarebbe stato, infatti, sfruttato da più di un milione di videogiocatori, confermando di fatto la " fame di multiplayer" del pubblico videoludico attuale.
