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Yoshinori Kitase, producer di Final Fantasy XIII, ha finalmente risposto alla domanda che tutti da anni si stavano ponendo: perchè continuare la mini-saga di Final Fantasy XIII invece di lavorare a nuovi capitoli? Semplicemente, è molto più facile così, come confermato dallo stesso team.
"So bene che ci sono opinioni differenti sulla saga di FF13", ha infatti detto Kitase. "Ad alcune persone non piace, ad altri sì"
"Ma non possiamo comunque più permetterci di uscire sul mercato esclusivamente con i grandi capitoli numerati. Ci vuole troppo a svilupparli, circa sui tre, quattro anni. E in veste di compagnia, non vogliamo limitarci a così poche uscite"
"Non che i nostri ultimi giochi siano dei tappabuchi, sia chiaro. Mentre lavoriamo ai giochi più grandi, come Final Fantasy 15, in contemporanea mandiamo avanti anche lo sviluppo dei sequel, come Final Fantasy XIII-2 e Lightning Returns. Per quelli, ci vuole molto meno tempo, e pensiamo che quindi sia una buona idea da un punto di vista economico"
"Chi dice che sviluppare seguiti sia più facile perchè abbiamo già a disposizione molti elementi che possiamo riutilizzare, ha ragione. Molti contenuti possono essere riadattati e riutilizzati per giochi diversi, in questo modo. Ad esempio, tra FFXIII e FFXIII-2 c'erano molte mappe in comune, quindi abbiamo potuto riadattarle, e questo ci ha aiutato molto. Nonostante tutto, però, tra FFXIII-2 e Lightning Returns non c'è quasi nessuna somiglianza, e abbiamo comunque dovuto rifare tutto da zero"
"Puoi anche dover rifare tutto da zero, ma è molto più facile andare a raccontare una nuova storia in un mondo già creato in precedenza e che conosci come il palmo della tua mano. Bene o male, sono queste le motivazioni che ci spingono a dare una certa importanza a questi sequel"
Concordate? Noi, intanto, non possiamo far altro che linkarvi (nel caso ve la foste persa) la nostra recensione di Lightning Returns, terzo episodio della saga di Final Fantasy XIII.
