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Ultimo avvertimento: spoiler di livello massimo da qui in avanti.
Stig Asmussen, direttore di Santa Monica e mente dietro l'ultimo capitolo di God of War, si mette comodo e ci parla del criptico finale della saga.
Come ormai ben saprete, Kratos sacrificherà sè stesso - in barba ad Atena - per regalare la speranza al mondo e porre rimedio alla distruzione che la sua vendetta contro Zeus aveva causato. Nessun dubbio sulla sua dipartita, fin qui, ma è il filmato dopo i titoli di coda ad aver lasciato più di qualche dubbio.
Il corpo di Kratos è scomparso e una scia di sangue lascia intendere che sia stato trascinato verso la scogliere. L'eroe spartano aveva deciso quindi di finire la sua storia nello stesso modo in cui era cominciata (o, più precisamente non sarebbe mai dovuta cominciare)? Neanche gli sviluppatori lo sanno. God of War, con o senza Kratos, non finirà con il 3 e questo lo sapevamo già. Che sia solo una porta aperta per i futuri capitoli?
"Alla fine del gioco, se fate attenzione ai suoni, potete sentire benissimo come Kratos smetta di respirare", ha infatti detto il director. "Allo stesso tempo, possiamo sentire una sua risata, una risata di sollievo. Onestamente, non lo so neanche io che fine faccia. E' un finale aperto. Atena avrebbe potuto portarlo via, o magari l'ha fatto qualcun altro, che lui sia vivo o no"
