Tiscali

Remedy: "Gli horror non sono morti"

La mente dietro Alan Wake parla del vecchio e del nuovo

Di Davide Ottagono (15 maggio 2010 - 02:25)
Alan Wake

Il genere horror sta forse perdendo i suoi più grandi baluardi con il passare degli anni, ma Mikko Rautalahti di Remedy (software house che, vi ricordiamo, ha appena sfornato Alan Wake) crede che si possa fare ancora molto per rivitalizzarlo.




"Sono sicuro che gli horror continueranno ad evolversi, ma sarei comunque sorpreso se quelli più classici alla Silent Hill passassero di moda", ha infatti detto lo sceneggiatore del gioco.




"Voglio dire, ovviamente non puoi semplicemente attaccare una bella grafica ad un horror con gameplay vecchio, ma non si deve neanche necessariamente ricostruire il genere da zero per fare qualcosa di qualitativo"




"Penso che si possa fare ancora molto con gli horror... se si vuole provare qualcosa di diverso, però, bisogna prima convincere un sacco di persone che ne vale la pena e che il nuovo prodotto avrà successo"

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