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Alla presentazione di Control più di una persona si è interrogata sulla necessità di dar vita ad una nuova IP assimilabile per molti versi ad un altro gioco firmato Remedy Entertainment, ovvero Quantum Break. A questo proposito, nel corso di u'intervista con GamesIndustry il CEO di Remedy -Tero Virtala- ha tenuto a precisare che tanto Quantum Break quanto Alan Wake dipendono dalle scelte di Microsoft che, in qualità di editore, ha l'ultima parola sulle licenze di cui detiene a tutti gli effetti i diritti.
A questo punto stupisce l'affermazione della stessa Remedy dei mesi scorsi, in cui dichiarava apertamente la volontà di procedere allo sviluppo di un secondo capitolo proprio del già citato Alan Wake.
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