Tiscali

Quando il Kickstarter manca la data d'uscita

Proporre è facile, disporre un po' meno

Di Tommaso Alisonno (27 gennaio 2014 - 12:56)
Quando il Kickstarter manca la data d'uscita

Il servizio di auto-finanziamenteo Kickstarter è nato nel 2009, ma all'epoca risultava essere una realtà molto piccola: basti pensare che quell'anno solamente 5 progetti nell'ambito videoludico raggiunsero il target prefissato. La realtà crebbe negli anni successivi, affermandosi probabilmente intorno al 2012 - data del nostro Speciale - come vera alternativa all'affiliazione ad un publisher propriamente detto, soprattutto in seguito ai progetti varati da nomi "importanti" come Tim Schafer e i suoi Double Fine.




La domanda è: anche tralasciando tutti quei progetti che non hanno raggiunto il loro target - e che dunque, per dirla alla Pulp Fiction, sono diventati "niente" - tutti i progetti sovvenzionati hanno rispettato le date di consegna?




La risposta è no, ma non un semplice "no": parliamo di un "no" che è ben lontano dal "si". E se pensate che allungare di un po' i termini sia sufficente, allora siete ancora lontani dalla verità.




Stando ad uno studio svolto dal blog Evilashobby, infatti, la percentuale dei giochi che hanno raggiunto i finanziatori in maniera completa entro l'inizio del 2013 si attesta sul 37% del totale - cioè poco più di un terzo. Un altro 8% è stato fornito in una versione "incompleta" (Pre-Alpha, Beta, Episodio 1 o cose così), un altro 3% addirittura è stato proprio cancellato.




La cosa ancora più "preoccupante" è il fatto che nel tempo questa percentuale stia calando, mentre il numero di progetti aumenta: il 40% del 2009 (2 progetti su 5) è diventato 33% nel 2010, 30% nel 2011 e appena 16% nel 2012 (33 lanciati su 207 finanziati).




Lo studio però non punta il dito sugli sviluppatori come se questi avessero "preso i soldi e siano scappati": semplicemente mette in guardia i piccoli team inesperti e gli investitori sul fatto che avere un'idea è un conto, metterla in pratica è un altro. Il fatto che le "grosse" software house manchino sovente le date di release non è (solamente) legato a scelte di marketing - e meno che mai ad incompetenza - quanto ad una complessità intrinseca di sviluppo e all'insorgere di problemi imprevisti che, volenti o nolenti, allungano i tempi.




Insomma: per tutti i titoli finanziati c'è ancora piena speranza di pubblicazione. Solo, non è il caso dare per oro colato una data comunicata al raggiungimento del finanziamento...