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PS Vita TV, la versione non-portatile dell'erede di PSP, è stata finora presentata e distribuita solo sul territorio Giapponese. Sebbene i numeri al lancio siano decisamente modesti - si parla di 42.000 pezzi nella prima settimana di distribuzione - Andrew House di Sony ha dichiarato ai microfoni di Eurogamer che la micro-console arriverà anche in Europa, nei tempi e nei modi che ancora non ci sono comunicati.
"La posizione di Vita TV potrebbe essere differente tra il Giappone e alcuni degli altri mercati - spiega House - Potrebbe sembrare un po' contro-intuitivo, ma volevamo lanciare prima in Giappone perché lì non c'è un elemento di spicco che guidi l'adozione dei contenuti streaming: il mercato è ancora in fase embrionale in Giappone rispetto ad alcuni mercati in Europa e USA. Era nostra opinone che ci fosse l'opportunità di influenzare la forza di PS Vita, che in Giappone è piuttosto forte in termini di line-up di giochi, ma combinarla con le feature di un media-streaming-box ed offrire qualcosa di concettualmente nuovo per l'utente Giapponese e possibilmente essere all'avanguardia per la creazione di un nuovo mercato attraverso questo apparecchio."
"E' un panorama molto differente quando osservi USA ed Europa - continua House - stabilimenti molto più gorssi di servizi di streaming, e una concezione molto più chiara di cosa implica quel concetto. Quindi vediamo una elevata potenzialità nel mercato del resto del mondo, ma seguirà un percorso differente."
"Il nostro obiettivo è quello di avere una nuova forma di distribuzione dei giochi in stream dai server, inzialmente su console PS4 e poi gradualmente fino a Vita - conclude, con ovvio riferimento alle feature Gaikai - Pensiamo sia una grande opportunità per ampliare il mercato, perché essenzialmente rimuove la necessità di comprare la console per aver accesso a quella esperienza. Può sembrare controproducente, perché non stiamo forse rimpiazzando un business che è il nostro pane quotidiano? Ma far parte di una compagnia innovativa significa essere un pioniere in nuove forme di distribuzione dei contenuti, e noi vorremmo essere lì per primi e assumere una posizione di leadership."
