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Intervistato da Official PlayStation Magazine, il presidente di SCEE Jim Ryan ha raccontato come, a livello di marketing, Sony non abbia intenzione di ripetere con Vita gli errori commessi con PSP.
"Penso che avessimo tentato di posizionare PSP come un apparecchio multimediale ad ampio raggio - dice Ryan - Abbiamo parlato un sacco delle sue funzionalità di riproduzione video e audio e di altre funzionalità multimediali che aveva. Pensiamo di aver capito che questo fatto ha finito col confondere gli acquirenti, e che questi non fossero effettivamente sicuri di che apparecchio si trattasse."
"PS Vita fa tutte le cose che faceva PSP, e le fa molto meglio - continua Ryan, ma specifica - Questa volta siamo stati più focalizzati nel posizionamento di Vita: stiamo dicendo che è principalmente un apparecchio di gioco: quello che fa meglio è eseguire giochi."
Ryan è anche convinto che gli acquirenti non apprezzino veramente il fatto che su PSP potessero essere giocati dei porting di titoli PS2 e PS3, preferendo giocarli sulle console originarie. Per combattere questo con Vita, Ryan ha detto che Sony ha imparato che l'esperienza di gioco "dev'essere unica e differenziata" per permettere ai giocatori di apprezzarla, cosa che sarà possibile fare con l'innovativa interfaccia di Vita.
Il 22 Febbraio avremo la nuova console tra le nostre mani...
