Nel corso di una recente intervista, il fondatore di Slightly Mad Studios, Ian Bell, non ha usato molti giri di parole per ammettere gli errori fatti con Project CARS 2, a suo dire troppo sbilanciato nonostante alcuni aspetti certamente positivi.
Lo stesso Bell ha tra l'altro confermato di aver imparato la lezione e che proprio per questo motivo il terzo capitolo della serie prenderà spunto anche da titoli della diretta concorrenza.
"Project CARS 3 si presenterà più come un erede spirituale di Need for Speed: Shift, ma con i valori simulativi che gli utenti apprezzano. La chiave sarà tuttavia il divertimento, non l'intenzione di estendere ulteriormente i nostri orizzonti andando a inserire elementi in eccesso, che non siamo in grado di gestire al meglio proprio come successo con Project Cars 2".