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Paul Wedgwood: "PS3 è una tecnologia aliena"

Il più grosso ostacolo per un programmatore? PS3

Di Fabio Fundoni (27 novembre 2009 - 10:59)
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Continua la saga delle dichiarazioni non troppo benevole di vari programmatori nei confronti della tecnologia di PlayStation 3. Questa volta a parlare è Paul Wedgwood degli Splash Damage, attualmente al lavoro su Brink, FPS indirizzato a PC, Xbox 360 e, appunto, PlayStation 3. Intervistato da Eurogarmer, Wedgwod ha parlato del suo passaggio dal mondo PC a quello multipiattaforma, sottolineando i problemi dello sviluppo sulla console Sony. La tecnologia di PS3 è stata infatti definita comprensibile ai livelli di un macchinario alieno e maggior problema per chi si trova a dover fare oggi il lavoro di programmazione. Nonostante sia considerato un programmatore di enorme talento, Wedgwood non ha fatto mi stero che, per ovviare al problema, il team si è trovato costretto ad assumere nuove persone (come Claver ex Ninja Theory), facendo lievitare i costi di sviluppo.
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