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Ok: Nintendo ha alzato il sipario su Wii U rivelando - perlomeno negli USA - il prezzo di lancio. Com'è naturale, sono cominciate a fioccare le osservazioni, e chi fra tutti poteva fare le prime previsioni sul futuro? Esatto: l'immancabile Michael Pachter, che ai microfoni di CVG afferma di aspettarsi un calo di prezzo entro un anno dall'uscita della console.
"Pensiamo che il prezzo di Wii U (299$ in USA) sia appropriato considerando la richiesta dello zoccolo duro Nintendo, ma lo reputiamo troppo alto per sostenere la domanda attualmente ottenibile dalle altre console e tablet. Dal nostro punto di vista, Nintendo è stata furba ad introdurre il Wii U al prezzo più alto a cui fosse possibile massimizzare le vendite dalla sua utenza 'core'. Ci aspettiamo che distribuisca 1 milione - 1 milione e mezzo di Wii U negli USA entro la fine di Gennaio, e che la richiesta rimanga alta fino alla fine dell'anno fiscale (31 Marzo). Quando la domanda comincerà a calare, ci aspettiamo che Nintendo abbassi il prezzo."
"Non ci aspettiamo comunque un taglio prima dell'estate 2013 - ha però precisato Pachter - ma sicuramente entro il periodo natalizio del 2013. L'entità e la data del taglio dipenderanno dalla risposta delle concorrenti, che ci aspettiamo nelle prossime settimane."
Indovinerà il buon Pachter?
