Tiscali

Obsidian: "Ok alla trama, ma che non si esageri"

Tra caratterizzazione e umanità

Di Davide Ottagono (4 agosto 2009 - 19:18)
Alpha Protocol

Chris Avellone di Obsidian, attualmente al lavoro su Alpha Protocol, è felice di vedere come i videogiochi stiano seguendo sempre più il percorso tracciato dal cinema. Almeno fino a quando la trama non invade troppo il gameplay.




"La trama è importante. Non penso sia importante quanto il gameplay o il level design, ma è proprio la trama a dare senso a quel gameplay e a quel level design, aiutando i giocatori ad addentrarsi sempre più nel titolo", ha infatti detto.




"Non pensate male di me. Amo una bella storia o dei bei personaggi, ma preferisco quando questi due sono variabili. Quando reagiscono alle meccaniche di gioco, alla scelta di missioni, alle richieste delle persone. Penso che questa sia la via per fare una buona storia"




"Quando una storia paralizza il giocatore, magari fermandolo a leggere documenti o a guardare cut-scenes... bhe, penso che sia l'inizio di una perdita di immersione. L'esperienza diventa passiva. Per citare Ken Levine: penso che un personaggio possa far capire di sè più nel gameplay o interfacciandosi con l'ambiente che con un lungo filmato"




"In tanti si chiedono come mai ci teniamo tanto a inserire scene di sesso nei nostri giochi. Non è tanto per il sesso in sè, ma per cosa rappresenta per gli esseri umani. Anche i personaggi dei videogiochi, dopotutto, lo sono. Far vedere anche questo lato è un altro metodo per guadagnare immedesimazione"




"Proprio come nel mondo reale, anche nei videogiochi è giusto far vedere il sesso, che sia un semplice divertimento tra due conoscenti ad un atto più profondo tra due innamorati"

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