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Non siete d'accordo sulla "piega" presa dal prossimo episodio di Devil May Cry? Prendetevela con Capcom. Stando a quanto dichiarato da Antoniade di Ninja Theory, sarebbe stata, infatti, proprio la casa di Onimusha a "pretendere" un gioco completamente diverso dal solito.
A suo tempo Capcom non ci diede alcuna indicazione specifica su come sarebbe dovuto essere il gioco. E' proprio per questo che la prima bozza del gioco era basata sulla medesima esperienza di gioco dei primi quattro capitoli di Devil May Cry. Il cambio di impostazione fu scelto proprio per una richiesta specifica di Capcom. Quando presentammo l'alfa ai responsabili della casa giapponese, la risposta, infatti, fu: "Se avessimo voluto un Devil May Cry uguale agli altri perchè avremmo dovuto affidarlo a voi?. Vogliamo che ci lasciate sorpresi, che lo reinventiate. Vogliamo qualcosa che in Giappone non sarebbe mai stato concepito".
Insomma, questo DMC non è un'idea di Ninja Theory o comunque non completamente.
