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Lo scorso Febbraio la divisione Americana di Nintendo ha mosso causa al titolare del dominio internet wiiu.com, accusandolo d'infrazione della proprietà intellettuale relativa alla nuova console della casa di Mario. In pratica, in seguito alla presentazione della console, qualcuno di "molto veloce" ha registrato il dominio prima di Nintendo - la quale ha atteso all'ultimo momento per evitare di far trapelare prima del tempo il nome del nuovo prodotto.
Nintendo pensava che l'aver registrato la proprietà intellettuale prima di dare l'annuncio fosse sufficiente per garantirle i diritti anche su eventuali domini internet, ma la sentenza del WIPO (World Intellectual Property Organization) le ha dato torto. Questo significa che il dominio wiiu.com rimarrà in mano a chi l'ha registrato e che Nintendo, se vorrà utilizzarlo, dovrà pagare il prezzo da questi stabilito.
Non è la prima volta che nel mondo della rete accadono simili episodi: il più recente ha colpito Microsoft, la quale si è lasciata sfuggire xboxone.com e xboxone.net.
