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Negli ultimi mesi Nintendo ha cominciato a stringere vari accordi per permettere agli sviluppatori Indie Occidentali di pubblicare il loro software sull'eStore di Wii U. Questi accordi però sembrano non riguardare i team Giapponesi; anzi: la grande N avrebbe recentemente dichiarato di "non accettare applicazioni da parte di sviluppatori locati in Giappone al momento".
Questo succede mentre in Occidente qualsiasi sviluppatore può richeidere una licenza Unity gratuita e pubblicare sull'eStore. Secondo James Mielke, direttore dell'expo BitSummit formata appunto da sviluppatori Indie Giapponesi, Nintendo avrebbe innalzato questo muro temporaneamente per "tutelare" in madrepatria la qualità dei prodotti offerti, ma contemporaneamente starebbe studiando delle politiche per regolamentare e legalizzare la produzione Indie.
Staremo a vedere...
