Tiscali

Microsoft: "Natal può aiutarci in Giappone"

Che sia la nuova periferica a fare breccia nel Sol Levante?

Di Davide Ottagono (19 gennaio 2010 - 00:31)
Kinect

L'anno dei nuovi sensori di movimento è ormai realtà, e Microsoft tiene ancora una volta a precisare quanto potente possa essere l'impatto di Natal sui videogiocatori. Anche e soprattutto su quelli giapponesi, ancora restii ad abbracciare la politica Xbox 360.




"Il Giappone è un mercato molto importante per i videogiochi, e porta con sè tra le più grandi innovazioni del settore", ha infatti detto Aaron Greenberg. "Ho passato molto tempo in Giappone, durante i 10 anni che ho lavorato con Xbox, e ho imparato ad amare il Paese, così come ho imparato ad amare le sue persone. Hanno la capacità di creare nuove esperienze come solo il Giappone sa fare"




"La realtà del mercato giapponese è che non è più grande come una volta, e allo stesso tempo i videogiochi sono diventati la più grossa forma d'intrattenimento in tutto il mondo. Con questo non intendo che gli sviluppatori giapponesi debbano mettersi al lavoro su un proprio Halo o Call of Duty. Penso solo che debbano sprigionare la loro creatività con nuove piattaforme: piattaforme come Natal"




"Tutti i principali sviluppatori giapponesi hanno confermato di essere al lavoro su giochi per Natal, e non vedo l'ora di vedere i risultati. Credo fermamente che il futuro sia luminoso per quella nazione"

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