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Sicuramente ricorderete il film del 2011 diretto da Martin Campbell, dove Ryan Reynolds indossava i panni di Lanterna Verde. Beh, in effetti, non li "indossava" letteralmente, visto che la tuta del supereroe era stata totalmente realizzata in CGI.
A distanza di anni, e nei panni di un nuovo supereroe, Reynolds fa un confronto dei due costumi ai microfoni di Screen Rant: "Non c’è paragone. Insomma, è brutale girare un film mentre indossi la tuta del motion capture per tutto il tempo. Da attore è brutale. Molte persone sono legate a Deadpool perché ha il cancro, e noi abbiamo lavorato a stretto contatto con l’associazione Make a Wish; molti bambini venivano sul set e io adoravo fargli da guida: mi presentavo in costume davanti a loro e loro restavano sconvolti – quella sensazione è stata meravigliosa, qualcosa che non puoi replicare se non indossi un vero costume come in Lanterna Verde. Non l’avevo visto neanch’io prima che uscisse il trailer, sul set non ho mai saputo che aspetto avesse. Quindi Deadpool è stata un’esperienza grandiosa, adoro che ci sia quella componente tattile e tangibile tutto il tempo."
Farà altri film sui supereroi dopo Deadpool? All'Huffington Post l'attore risponde alla domanda: "Tutti, nel privato delle nostre case, aspiriamo a essere Batman mentre indossiamo il nostro pigiama appositamente cucito, ma no, non aspiro a interpretare un altro supereroe dopo questo. Chiaramente speriamo tutti di continuare a lavorare con Deadpool. Considerato che si tratta di un film con Rating R i fan dovranno dimostrare tutto il loro supporto. Dovranno accorrere nelle sale e far capire allo studio che vale la pena farne un altro."
Che dire? Noi siamo già seduti in sala!
