Tiscali

Lara Croft e i dubbi sulla sessualità

È il buon momento per una eroina lesbica?

Di Fabio Fundoni (6 maggio 2013 - 15:51)
Tomb Raider (2013)

Lo sappiamo, Lara Croft è uno di quei personaggi che ha fatto sognare i videogiocatori di ogni età. Se, però, avete giocato l'ultimo titolo dedicato alla bella avventuriera, avrete forse notato il suo particolare rapporto con Sam, la sua grande amica. Il rapporto, però, a molti è sembrato molto più stretto di quello che potrebbe essere una semplice amicizia, tanto che qualcuno ha pensato che tra le due vi potesse essere un sentimento più profondo.




I ragazzi di Kill Screen hanno intervistato Rhianna Pratchet, scrittrice della trama del gioco, e la stessa Rihanna ha ammesso che avrebbe gradito molto una Lara lesbica dichiarata, ma che secondo lei il team di sviluppo non è ancora pronto per un simile passo. Così ha deciso di elaborare la storia in modo che miss Croft avesse una sessualità meno chiara, con la possibilità di essere interpretata dal giocatore stesso in base alla propria sensibilità.




Cosa ne pensate? Forse il sex symbol per antonomasia dei videogame non è proprio come pensavate che fosse?




E anche in questo caso, che problema potrebbe mai esserci ad avere, finalmente, una eroina libera di "dichiararsi" omosessuale?




In un mondo come quello dei videogame, che spesso vede l'utenza arrabbiarsi per i giudizi troppo frettoloso e "bigotti" dei mezzi di comunicazione tradizionali, perché farsi problemi con l'argomento dell'omosessualità?

Tomb Raider (2013)
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