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In attesa di vedere qualche cosa riguardo all'annunciato Soul Calibur V, il game director della saga, Daishi Odashima, ha continuato a chiacchierare coi fan attraverso Twitter. Recentemente, il creatore si è soffermato sull'argomento Intelligenza Artificiale, specificando che dal suo punto di vista quella meglio realizzata sta nel capitolo per PSP, Broken Destiny.
"Le mosse della CPU sono inserite dai bilanciatori del gioco tenendo conto di distanza, raggio, proprietà, eccetera - ha rivelato - Come reagisce la CPU dopo un colpo, una parata, una schivata, un contrattacco, se è accovacciata o se è in aria sono tutti inseriti manualmente."
"A quel punto implementiamo la probabilità in modo da inserire il giusto quantitativo di elementi casuali. Così la CPU reagisce in maniera più umana, perdendo il controllo, effettuando attacchi orizzontali contro i movimenti laterali, sbagliando parate ad impatto eccetera."
Va da sé che più tempo si dedica ad un personaggio, più varia può essere la sua IA. Sfortunatamente, ammette Odashima, non ha avuto il tempo di testare personalmente ogni singolo personaggio di Broken Destiny, cosicché alcuni come Setsuka (e Kratos, ci aggiungiamo noi) sono venuti fuori irrealisticametne forti. "Se non abbiamo il giusto tempo - dice Odashima - l'IA avrà riflessi inumani o diventerà lineare, il ché rende le battaglie contro la CPU noiose."
Soul Calibur: Broken Destiny è stato realizzato come esclusiva per PSP, ma recentemente è stato rivelato che originariamente sarebbe dovuto essere un DLC per Soul Calibur IV. I link portano alle nostre Recensioni.
