
Assassin’s Creed (2007) Il primo capitolo della saga è incentrato sul personaggio di Altair, un Assassino che combatte contro i Templari in Palestina alla fine del XII secolo, tra Riccardo Cuor di Leone e il Saladino. Il primo trailer è molto promettente, il gioco introduce un free-roaming infarcito di parkour e una folla dinamica, ma il gameplay tende alla ripetitività e la strada da percorrere è ancora tanta.

Assassin’s Creed (2007) Sempre nel primo capitolo facciamo la conoscenza del “vero” protagonista Desmond Miles, nei cui ricordi genetici sono sepolte tutte le avventure di molti altri personaggi, esaminabili tramite un apparecchio chiamato Animus. Desmond sarà il filo conduttore della vicenda fino al terzo capitolo (in realtà anche oltre) e guadagnerà negli episodi successivi sempre maggiore spazio in termini di gameplay.

Assassin’s Creed Bloodlines (2009) Uno dei capitoli meno noti della saga in quanto pubblicato su PSP, ma piuttosto rilevante in termini di trama globale, Bloodlines racconta le avventure di Altair subito dopo gli episodi del capostipite e funge in un certo senso da “ponte” per le vicende narrate nella saga di Ezio.

Assassin’s Creed Bloodlines (2009) Non essendo la PSP un sistema prestante quanto le piattaforme casalinghe, gli sviluppatori hanno dovuto reinterpretare parte del gameplay: in Bloodlines gli scontri Boss hanno un peso certamente più consistente rispetto ad altri capitoli della saga, mentre sono riviste le meccaniche per i combattimenti normali.

Assassin’s Creed II (2009) Il secondo capitolo ufficiale introduce il personaggio di Ezio Auditore, uno dei più amati della saga. Il gameplay “cresce” grazie all’introduzione di qualche elemento di RPG, come il denaro e l’equipaggiamento, e a molte novità come la doppia lama celata, il veleno, le armi da fuoco, il nuoto e il combattimento a cavallo; anche le missioni, di conseguenza, sono più varie.

Assassin’s Creed II (2009) Uno degli elementi più importanti dell’intera saga è il lavoro di studio e riproduzione degli ambienti operato da Ubisoft, e ACII ne è probabilmente il massimo esponente. L’ambientazione dell’Italia Pre-Rinascimentale (siamo a cavallo tra il XV e il XVI secolo) e le città di Firenze e Venezia sono ricreate in maniera meravigliosa, i riferimenti storici e architettonici abbondano nel database e la saga assume un carattere speciale.

Assassin’s Creed Brotherhood (2010) AC2.5: non chiamatelo spin-off! Un solo gioco era decisamente “troppo poco” per raccontare l’intera storia di Ezio, soprattutto quando a Roma iniziava il dominio dei Borgia. Cesare Borgia è probabilmente l’antagonista meglio caratterizzato della saga, e tra l’interno e l’esterno dell’Animus la lotta tra Assassini e Templari raggiunge nuove vette e nuovi intrighi: molti considerano Brotherhood un’estensione di AC2 e i due capitoli insieme come “il migliore della saga”.

Assassin’s Creed Brotherhood (2010) In Brotherhood, Ubisoft introduce nel gioco anche il MultyPlayer. Camuffata da “programma di addestramento per gli agenti Abstergo” (ossia i Templari moderni), la modalità permette ai giocatori di sfidarsi in lotte di prontezza e agilità, in una sorta di letale “nascondino”. Anche in questo caso, la modalità nascerà un po’ acerba e sarà migliorata nei successivi capitoli, pur senza diventare mai uno dei capisaldi del brand.

Assassin’s Creed Revelations (2011) Il brand ha ormai assunto cadenza annuale e viene proposto, per l’ultima volta, un vecchio Ezio come protagonista, il quale cerca di rinvenire la saggezza di Altair e per fare ciò si reca a Costantinopoli dove avrà a che fare con Solimano il Magnifico e con la bella Sofia Sartor. Revelations introduce ancora nuove meccaniche di gameplay ma si distacca dai predecessori risultando forse meno affascinante.

Assassin’s Creed Revelations (2011) Revelations deve il suo nome non solo al cammino di Ezio nella saggezza di Altair, ma anche e soprattutto alle Rivelazioni a cui giungerà Desmond: bloccato all’interno dell’Animus a seguito dei fatti di Brotherhood, il protagonista dovrà ricostruire un puzzle di verità fino a scoprire lo sconcertante destino che lo attende, e che coinvolge l’intero pianeta.