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In California pende una causa contro Sony. L'oggetto del contenzioso è la risoluzione di Killzone: Shadow Fall, che se in single player è effettivamente di 1080p nativi, nel multiplayer pare non proprio.
Il titolo Guerrilla era stato pubblicizzato come primo esempio di multiplayer di nuova generazione, a 60 FPS e 1080p, ma una volta uscito sul mercato, messo sotto torchio è venuto fuori che in realtà la risoluzione non è nativa FullHD. Gli sviluppatori hanno risposto alle critiche, spiegando che è stato utilizzato un sistema chiamato temporal reprojection, che ricostruisce un'immagine a 1080p sebbene non nasca a questa risoluzione.
Gli avvocati ritengono che questo non sia equivalente alle promesse di Sony, in quanto il sistema di temporal reprojection è "a technological shortcut that was supposed to provide ‘subjectively similar’ results". Ovvero un sistema che restituisce risultati sostanzialmente simili ma che non equivale a quanto dichiarato in fase promozionale.
Per questo si è deciso di intentare una causa contro la casa giapponese. L'obiettivo è un risarcimento di 5 milioni di dollari.
Che ne dite, un'esagerazione? O hanno fatto bene?
