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Intervenuto ai microfoni di Official Xbox Magazine, Ken Levine, boss di Irrational Games, ha espresso nuovamente i suoi dubbi a proposito delle periferiche di movimento.
Il papà di Bioshock ha dichiarato che, per ottenere un risultato ottimale, i controlli di movimento dovrebbero essere aggiunti come un qualcosa di separato, slegato dall’esperienza di gioco principale.
Questo servirebbe a preservare un’ottima esperienza di gioco nel caso in cui l’implementazione non si rivelasse all’altezza delle aspettative.
Ken, prima di tornare a lavoro, ha infine confessato di considerarsi un hardcore gamer, “aperto a nuove esperienze, ma in fondo al cuore conservatore”; proprio per questo motivo, prima di lanciarsi in nuove esperienze di gioco, valuterà con attenzione il da farsi attraverso numerose sperimentazioni.
A questo punto siamo molto curiosi di scoprire in che modo verrà implementato Move in Bioshock Infinite, caratteristica già confermata in passato.
In attesa di nuovi dettagli vi ricordiamo che Bioshock Infinite arriverà durante il 2012 su Xbox 360, PlayStation 3 e PC.
