Di 
Sembrava ormai tutto pronto per procedere con il terzo capitolo de "I Guardiani della Galassia" e invece il suo principale artefice, il regista e sceneggiatore James Gunn, è stato licenziato dalla Disney. Il motivo? Alcuni Tweets risalenti addirittura al 2008, dove il regista si esprime in modo a dir poco "leggero" su temi importanti e delicati quali AIDS e Olocausto. Anche se Gunn aveva eliminato gli articoli incriminato dalla sua pagina, qualche utente ha ben visto di farne un collage e pubblicarlo a sua volta.
La reazione di Disney non si è fatta attendere e attraverso il suo presidente Alan Horn ha preso immediatamente le distanze da Gunn, giudicando quanto scritto "indifendibile e incoerente con i valori degli studios", mettendo quindi alla porta il regista. A sua volta James Gunn ha postato immediatamente le sue scuse, motivando le sue uscite poco felici con il tentativo di voler essere provocatorio a tutti i costi. Al momento non si hanno notizie su come si evolverà il progetto dei Guardiani della Galassia, ma pare che in queste ultime ore i fans del regista si siano messi per firmare una petizione che possa convincere Disney a perdonare l'errore di gioventù di Gunn. Staremo a vedere.
