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Nessuno vi terrà la manina in Horizon: Zero Dawn, dovrete cavarvela da soli.
A dirlo è proprio Jan-Bart van Beek, art directore della Guerilla Games: "Non abbiamo creato un tutorial nel gioco, non vi diremo come cacciare questi robos o come interagiscono. Dovrete veramente andare là fuori ad esplorare e capire queste bestie provando e sbagliando."
Osservarli nel loro ambiente naturale è un'altra cosa che bisognerà fare: "Imparare come i robos interagiscono tra loro; chi protegge chi e come sono tutti interconnessi. Un pò come il naturalista David Attenborough, dovrete mettervi tra i cespugli e studiare queste creature cercando di imparare il loro comportamento e come potete sfruttarlo a vostro vantaggio."
Ha anche aggiunto che lo Studio non parlerà dei dettagli della storia, lasciando a noi giocatori il compito di scoprire quel mondo e cosa lo ha cambiato: "Non ci troverete in qualche intervista a raccontare cosa sono i robos, perchè sono lì o come sono diventati così. Questa è una cosa che i giocatori devono scoprire da soli."
Van Beek ha anche parlato dell'albero delle abilità nel gioco e dei due "sistemi base di sviluppo del personaggio". Guadagnare XP fornisce extras, come abbiamo visto all'E3, durante l'abbattimento dei mostri: "Senza quelli è davvero difficile colpire certi punti deboli. Nella demo il personaggio era già di livello abbastanza elevato, tipo 12."
I mestieri e il raccolto sono il secondo modo per fare upgrade: "Andando nella natura e sconfiggendo robos sempre più grossi e forti otterrete migliori armature e armi e, anche se lentamente, svilupperete il vostro personaggio nel modo più realistico."
Horizon: Zero Dawn arriverà su PS4 nel 2016!
