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Nella lontana Australia, il Sidney Morning Herald sta cercando di fare chiarezza sulla situazione interna del Team Bondi che, durante lo sviluppo di L.A. Noire, sembrerebbe aver accumulato un bel carico di ombre. Tutto inizia dai credits finali del gioco che, contro le attuali normative, non citerebbero tutti i programmatori che avrebbero lavorato sul gioco, con un centinaio di professionisti che si sarebbe ritrovato fuori dalle citazioni per quanto svolto.
Proprio l'Herald ha raccolto la testimonianza di uno di questi sviluppatori che ha parlato di come il team abbia imposto il cosiddetto "Crunch mode" per più di un anno, cioè lavoro senza quasi mai staccare, dormendo in ufficio e rinunciado ai giorni di libertà, con continue pressioni da parte dei supervisori. Proprio questa situazione avrebbe portato il programmatore (che ha chiesto di rimanere anonimo per evitarsi problemi) a fuggire dal team...
Nel mentre potete sempre vedere l'ottimo risultato che il team ha raccolto con L.A. Noire grazie alla nostra recensione!
