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Chissà se quando ha chiesto di realizzare un costume così ardito per Carrie Fisher, George Lucas si immaginava che sarebbe poi diventato un indumento iconico della saga di Star Wars - probabilmente sì. Sta di fatto che la scena in cui l'attrice è schiava dell'orribile Jabba the Hutt - la cosiddettà "Slave Leia" - è ricordata da tutti i fan e non sono poche le ragazze che, tra feste di carnevale, raduni di fan o eventi Cosplay, scelgono di replicare l'ardito bikini.
...pensate per queste persone, o per un qualsiasi collezionista, che valore possa avere il pezzo originale (ossia quello indossato dalla Fisher) del costume in questione... se non ci riuscite, ve lo potremo dire tra qualche giorno: la casa d'aste Profiles in History ha infatti aquisito alcuni elementi provenienti della trilogia originale dei Jedi, e tra gli altri c'è per l'appunto l'abito di scena di Slave Leia.
L'asta avrà il via il primo Ottobre e si stima di vendere il pezzo a una cifra compresa tra gli 80.000 e i 120.000$; tra gli altri articoli in vendita ci sono una divisa dell'Alleanza, un prototipo del casco di Darth Vader, un dente di Sarlacc e addirittura il Blockade Runner (uno dei veicoli del brand).
