Tiscali

Guerrilla contro i fanboy del pc

In difesa di PlayStation 4

Di Fabio Fundoni (10 aprile 2013 - 11:41)
Guerrilla contro i fanboy del pc

Come ben sapete, dalla presentazione di Sony riguardante playStation 4, ne abbiamo lette di tutti i colori. Ci sono stati pareri abbastanza tiepidi verso la console, tra cui è spiccato quello di nVidia che, dopo aver annunciato che non produrrà chip per la nuova generazione di console e di non aver trovato adeguati accordi economici con Sony, ha definito PS 4 al pari di un personal computer di mbassa-media fascia.




Altri si sono dichiarati entusiasti, come i ragazzi di Epic Games, ma è ovvio che sinché non avremo la console tra le mani, dovremo abituarci a leggere i commenti più disparati.




Arrivano oggi le parole di Michiel Van Der Leeuw del team Guerrilla che è uno dei gruppi di sviluppo più vicini a Sony stessa. Sulle pagine di Edge, Michiel ha detto che quelli che parlano di vittoria del personal computer sulle console, in quanto i pezzi migliori di hardware derivano dal mondo pc, sono semplicemente dei fanboy i cui commenti non hanno alcun peso.




La verità, sempre secondo Michiel, è che per creare una console si sfruttano hardware appositamente selezionato per "dialogare" tra loro, in modo da eliminare qualsiasi possibile problema di conflitti o simili, rendendo il sistema perfetto per lo sviluppo di giochi ottimizzati.




Per questo, a suo parere, PS4 rimane una console e non un pc, con buona pace dei fanboy che hanno detto che la componentistica della macchina Sony dimostra la vittoria del gaming su pc.