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Karl Stewart di Crystal Dynamics, intervistato da Kotaku, ha spiegato perché le uniche scene di combattimento del nuovo Tomb Raider finora mostrate fossero molto legate alla concept dei QTE.
"Se dobbiamo ri-immaginare il franchise, vogliamo che prima di tutto la gente digerisca il perché lo stiamo facendo e chi è la nuova Lara - ha detto - I combattimenti sono molto, molto preziosi nei nostri cuori. Abbiamo costituito un team specifico per i combattimenti nello studio. E' molto competitivo: era ambizioso sin dalla prima volta che l'ho visto e adesso sembra semplicemente naturale all'interno del gioco."
E le due 'tradizionali' pistole di Lara? "Non vogliamo far iniziare il gioco e dire 'ecco due pistole e lascia legare i capelli in una treccia senza senso': vogliamo che queste cose abbiano il loro peso." Le pistole non saranno pertanto armi qualsiasi, ma saranno quelle appartenute al mentore di Lara, il capitano Conrad Roth: "Le utilizzeremo in maniera molto psicologica. Lei ama Roth. Lo conosce sin dalla giovinezza, sa che lo deve salvare."
"Quando inizierete questo gioco, interpreterete la Lara che abbiamo definito. Definirà anche il futuro del Franchise."
Il nuovo Tomb Raider, mostrato all'E3, è previsto per il 2012 su PS3 e Xbox360.
