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Phil Fish continua a far parlare di sé, non tanto per i suoi giochi, ma quanto per i suoi comportamenti che oseremmo definire "particolari". Dopo essere salito agli onori (?) delle cronache per aver definito i giochi giapponese "delle mexxe" (ma senza censurarsi come abbiamo fatto noi) e delle "copie di altri giochi presi e incollati tra loro", continua la querelle tra lui e Microsoft legata a Fez, il suo titolo pubblicato nel catalogo Live Arcade. Praticamente subito dopo aver pubblicato il titolo, nell'aprile del 2012, Fish si rese conto di un bug che comprometteva e cancellava i salvataggi di gioco. Dopo pochi giorni dichiarò di aver preparato una patch, ma che non l'avrebbe pubblicata per i costi troppo alti di certificazione Microsoft per le patch successive alla prima.
Ora, con il recente annuncio di Microsoft di aver abbattuto i costi, Fish ha annunciato che rilascerà la patch... ma non subito. Serviranno alcuni mesi, ma non si riesce a capire il perché, visto che già più di un anno fa la patch era, a dire di Fish, pronta.
Nel mentre, sempre per dimostrare di non gradire la casa americana, Fish ha dichiarato che Fez 2 non verrà mai pubblicato su Xbox One. Insomma, dopo aver letteralmente insultato i giapponesi, ora Fish continua la propria guerra personale con l'unica azienda americana produttrice di console.
