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Abbiamo già avuto modo di parlare, sia sottoforma di notizie sia nel nostro Podcast insieme ad Alessandro Taini, di come Enslaved: Odyssey to the West non abbia riscosso il successo sperato, nonostante le critiche positive (come la nostra). Parimenti, abbiamo anche già segnalato come il prduttore Namco Bandai e gli sviluppatori Ninja Theory credano ancora nel brand e accarezzino l'idea di svilupparne un seguito.
A questo discorso si accoda il pensiero di Carlson Choi, vice-presidente Marketing di Namco Bandai, che analizza il problema e giunge alla conclusione che il titolo Ninja Theory sia stato immesso sul mercato in un momento infelice.
"Penso che il gioco sia uscito sul mercato in una stagione molto impegnata. E' stato lanciato al termine di una periodo di vacanza molto pieno, e l'anno scorso sono stati rialsciati qualcosa come 4000 titoli per console. Non abbiamo svolto un buon lavoro nella scelta del momento, perché quando punti alla qualità del prodotto pensi che parli da sola. Un titolo che raggiunge una media di voti di 80/100 o più è un risultato garantito. Abbiamo poi prodotto DLC da 10 su 10."
"Ultimamente, penso che il titolo avesse le qualità necessarie per raggiungere i giocatori. Penso che la questione risieda nel raggiungere il mercato al momento giusto, ed è qualcosa che ci vedrete curare maggiormente in futuro. Posso assicurare che un titolo come Enslaved, così come qualsiasi altro titolo su cui abbiamo lavorato in passato, viene riesaminato e ci si chiede quali fossero le potenzialità del gioco. Stiamo eseguendo un sacco di studi, di indagini di mercato e di contatti con la community... diciamo che uno di questi giorni potremo fornire qualche novità."
Staremo a vedere.
