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Uno dei momenti più attesi dell'E3, sicuramente della conferenza Bethesda, è giunto: Fallout 4 si mostra in diretta con una lunga presentazione di gameplay.
A introdurre l'attesissimo RPG post apocalittico è Tod Howard in persona. Dopo una carellata di artworks si passa al gioco vero e proprio. Si parte... dall'inizio. Il nostro avatar è davanti allo specchio, occasione perfetta per decidere i suoi tratti somatici (l'editor è della tipica profondità a cui Bethesda ci ha abituati). Il tutto è ambientato prima dell'olocausto nucleare, in quel futuro stile anni '50 caratteristico della serie. Purtroppo la tranquilla mattinata del giocatore, e di sua moglie, viene interrotta dall'annuncio di esplosioni nucleari e i due devono fuggire nel Vault 111 dal quale, 200 anni dopo, emergerà solo lui come unico sopravvissuto. Come? Perchè? Lo scopriremo giocando.
La presentazione prosegue mostrando l'uscita dal vault e un primo scorcio del paesaggio devastato dalla radiazioni. Alla fine, uno scontro all'ultimo sangue con un ferocissimo ratto, mostra il ritorno dello SPAV, il sistema di combattimento strategico già visto in Fallout 3 e New vegas.
