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Questa mattina abbiamo riportato le dichiarazioni di Alexandre Amancio a proposito della mancanza di personaggi femminili nel cast di Assassin's Creed Unity - motivazioni che hanno lasciato perplessi non pochi fan, visto che essenzialmente si riassumevano in "ci sarebbe voluto il doppio del lavoro".
Di tenore differente la risposta ufficiale che Ubisoft ha rilasciato ai microfoni di Kotaku: "Riconosciamo la valida [i]preoccupazione riguardo alla diversità nella narrativa videoludica. Assassin's Creed è sviluppato da un team multiculturale di vari credi e speriamo che quest'attenzione alla diversità si rifletta nei nostri giochi e nei nostri personaggi. AC Unity è focalizzato sulla storia del personaggio principale Arno: A prescindere che giochiate da soli o nell'esperienza co-op condivisa, il giocatore sarà sempre Arno, con tutta la sua gamma di equipaggiamenti e skill che vi faranno sentire unici. Con rispetto per la diversità come nostro Assassino giocabile, abbiamo avuto Aveline, Connor, Adewale e Altair e continueremo a proporre personaggi differenti. Siamo ansiosi di presentarvi alcuni forti personaggi femminili di Assassin's Creed Unity"[/i]
Contemporaneamente, la notizia e le dichiarazioni di Amancio sono state commentate anche da Johnatan Cooper, ex designer del brand, che dal suo account Twitter dichiara: "nella mia modesta opinione, lo stimo in un lavoro di un giorno o due, non nella sostituzione di 8000 animazioni. Ragazzi, se avessi avuto un dollaro ogni volta che qualcuno ad Ubiosft ha cercato di fregarmi sulle animazioni... Aveline condivideva con Connor più animazioni di Edward."
Quindi Amancio batte la fiacca o nasconde qualcosa?
