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Il 24 ottobre 2014 arriverà sugli scaffali The Evil Within, sviluppato da Tango Gameworks e concepito da Shinji Mikami - per capirci, il "papà " di Resident Evil. Il gioco è catalogato come Survival Horror (avete letto il nostro Hands-On?) , ma a quando pare non bisogna confonderlo con un'altra categoria, quella dell' Horror "puro".
...o per lo meno questo è quanto emerge dalle parole dello stesso Mikami in un'intervista rilasciata a Wired, il quale comincia spiegando che si tratta di una differenza percepita principalmente dal pubblico Giapponese: "In Giappone, un gioco tipicamente Horror è qualcosa come Clock Tower o Silent Hill mentre il Survival Horror, il genere che mi piace creare, è anche divertimento. L'aspetto orrorifico e l'aspetto divertente devono mischiarsi insieme."
"E' un genere simile ma la differenza tra l'Horror puro e il Survival Horror è che nel secondo puoi sconfiggere i mostri e sentirti bravo nel farlo. Devi avere quella sensazione di essere in grado di sconfiggere il mostro, anche se è tosto. Ho fatto The Evil Within come gioco molto difficile, ma quando lo finirete avrete una sensazione di realizzazione. E' spaventoso, ma non troppo spaventoso."
E voi cosa ne pensate? Veramente è più "divertente" essere sempre in grado di abbattere il mostrone di turno?
