Tiscali

Dante's Inferno e l'amore per la familiarità

Vecchi ricordi scolastici: chiave del successo?

Di Davide Ottagono (28 agosto 2009 - 02:23)
Dante's Inferno

EA confida nel suo Dante's Inferno, almeno per un milione di motivi. Uno di questi è la sua atmosfera. Chi, dopotutto, non conosce l'inferno dantesco?




Lo si studia a scuola, tra le tante cose. Gli sviluppatori pensano proprio che sia questo il fattore che lo eleverà un gradino più in alto rispetto a Dead Space.




"Quando si pensa a Dante's Inferno non si può far altro che ricollegarlo a un qualcosa che già tutti noi conosciamo" ha detto Frank Gibeau, presidente di EA.




"L'idea di scendere negli inferi nei panni di un eroe per combattere demoni di ogni tipo... in definitiva, penso possa piacere ad un sacco di persone"




"Abbiamo visto la Divina Commedia come un'opera perfetta per crearci su un videogioco. Il concetto di andare all'inferno e combattere veniva di conseguenza. Rabbia, perfidia, ingordigia, lussuria: sono tutte cose che le persone già comprendono bene"




"Tutti conoscono il fiume Stige, o i Nove Cerchi, o i vampiri o gli zombie. Sono tutte cose che, se unite insieme, possono dare vita ad una trama grandiosa. Ed è proprio una delle cose principali su cui abbiamo voluto lavorare"

Dante's Inferno
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