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Crytek è una software house che ha sempre sfidato i limiti tecnici delle piattaforme presenti sul mercato, e sebbene i suoi lavori non sempre siano stati osannati dal punto di vista del gamplay - come ad esempio il più recente Ryse: Son of Rome - raramente hanno peccato sotto il profilo tecnico. In una lunga intervista rilasciata a GamingBolt, l'engine business development manager Sean Tracy ha illustrato il parere del team nei confronti delle console "next-gen", ossia PS4 e Xbox One.
"Siamo lieti degli update dell'hardware ma naturalmente vogliamo sempre di più! - ammette Tracy - L'architettura unificata delle APU ci permette di gestire facilmente enormi quantità di risorse per ogni genere di utilizzo incluso rendering, fisica, animazioni e altro. Per quanto PS4 e Xbox One non ci offrano un salto enorme in termini di potenza di calcolo rispetto alle precedenti generazioni, le AMD APU custom di entrambe le piattaforme rappresentano un enorme balzo in avanti in termini di integrazione e capacità."
"Dovrei essere d'accordo con il punto di vista secondo cui 8 Giga di memoria RAM possono essere facilmente riempiti, ma tenete anche in mente che gli sviluppatori non hanno nemmeno necessariamente accesso a tutti gli 8 Giga: per esempio, Xbox One conserva parte della RAM per le necessità del Sistema Operativo. Visto che la tecnologia, come sostiene Ray Kurweil, progredisce esponenazialmente, presto scopriremo che i requisiti di calcolo dei giochi raggiungeranno velocemente il tetto di pochi Giga di RAM. Noi abbiamo già dovuto amministrare intensivamente il nostro utilizzo della memoria in Ryse e questo sarà uno dei fattori limitanti in questa generazione."
Belle macchine ma con poca memoria, dunque?
