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Reuter riporta la notizia secondo cui la Federal Trade Commission ha autorizzato l'acquisto della società Oculus VR da parte del gruppo Facebook, una transazione oramai nota costata a Zuckerberg e soci la bellezza di 2 Miliardi di Dollari. Non che alcuno avesse sollevato questioni in merito alla leicità dell'operazione, ma quando si parla di affari di tale portata una certa dose di controlli e verifiche è assolutamente di rigore; ad ogni modo, il responso della FTC ha fugato qualsiasi possibile dubbio.
A margine, Gamespot riporta le dichiarazioni di Guy Longworth, marketing exectuive del gruppo PlayStation, il quale è stato avvicinato da Mark Zuckerberg nel corso del Games Marketing Summit 2014: Mr. Facebook voleva infatti provare Project Morpheus, il visore di Sony "diretto concorrente" di Oculus Rift.
"Vorrei che avesse comprato il nostro: adesso i tipi di Oculus sono tutti sorridenti - scherza Longworth, ma poi torna serio - Se pensate alla realtà virtuale, non solo in termini di gaming, penso che la tecnologia indossiabile sia un trend enorme destinato a crescere. Penso che essere in grado di provare esperienze che siano veramente profonde e immersive... che in qualche modo ti fanno sentire di essere lì... sia qualcosa che la gente vuole. Se saremo in grado di realizzare veramente quello in futuro, sarà enorme."
La domanda adesso è: Zuckerberg è andato allo stand di Sony per "tastare il polso" alla concorrenza prima di compiere un acquisto già programmato, o ha deciso di acquistare Oculus solo dopo aver provato la potenza di Morpheus?
