Di 
Il produttore associato di Dark Souls, Andrew Devis, in un'intervista rilasciata a Gamasutra ha fornito cenni sull'ambientazione e sull'atmosfera di gioco, definendola più "malinconica" rispetto a Demon's Souls.
In Dark Souls, il giocatore interpreta un personaggio "maledetto" con l'immortalità. Morire degrada il personaggio e forse implica anche una perdita di umanità. Quando si muore si perdono tutte le "anime" accumulate, come in Demon's Souls, e così come nel prequel spirituale è possibile recuperarle raggiungendo il punto in cui si è morti. Al posto di tornare in vita in una locazione centrale, i personaggi ricompaiono ai "bonfire". L'umanità stessa è un elemento cruciale di Dark Souls, e si rispecchierà sull'aspetto e i parametri del personaggio, ma Devis non si è sbilanciato troppo su questo argomento.
Dark Souls è previsto su PS3 e Xbox360 a partire dal prossimo 7 Ottobre: in occasione dello scorso E3 vi abbiamo proposto una Anteprima.
