Che Infinite avrebbe preso una piega diversa rispetto ai due precedenti Bioshock, lo si era già capito. Ma il team cosa ha deciso di mantenere dai vecchi capitoli? E cosa invece togliere?
"Nell'industria videoludica, le persone hanno un'idea molto particolare di cosa sia un seguito", ha infatti detto Kevin Levine, boss di Irrational e mente dietro questo nuovo progetto.
"In genere è un continuo della storia, ambientato nello stesso mondo, con il ritorno delle stesse armi"
"Per me, invece, la parola chiave è 're-immaginare'. Tutti gli elementi del gioco precedente devono guadagnarsi l'accesso nel nuovo, e contemporaneamente rimaniamo aperti ad ogni novità"
"E' per questo che abbiamo mantenuto il silenzio per così tanto tempo. Ci abbiamo messo molto tempo per capire la nostra strada e per rendere Infinite quello che è oggi. Ora il team è davvero eccitato"
"Una volta che sforni un gioco come Bioshock, l'utenza si aspetta di essere sorpresa e affascinata come la prima volta che sono stati a Rapture. Volevamo quindi assicurarci che anche ora si sentissero come a casa. Ma allo stesso tempo, una casa diversa"









