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Bethesda ha rilasciato una patch di 18 MB per the Elder Scrolls V: Skyrim, ma il risultato ottenuto non è stato particolarmente gradito dai fan. A quanto pare il nuovo cerotto attiva un DRM che obbliga il giocatore a restare costantemente connesso a Steam.
Fin qui niente di eclatante (diciamo che gli utenti ci sono ormai abituati); purtroppo però la modifica disattiva anche alcuni MOD non ufficiali, tra cui uno gettonatissimo che, abilitando il LAA (Large Adress Aware), permette al software di sfruttare più di 2 GB di memoria, con conseguente incremento nelle prestazioni, nella grafica e nella stabilità del gioco.
Fortunatamente la comunità dei Fan non è rimasta a guardare: RPS riporta che e a tempo di record è stato realizzato un nuovo MOD che ripristina il LAA senza essere disabilitato dalla Patch. Ma la domanda di base è: perché Bethesda non rilascia essa stessa una patch ufficiale che compia una simile operazione, anziché affidarsi al lavoro dei fan o addirittura ostacolarlo?
Oltre che per PC, The Elder Scrolls V: Skyrim è disponibile anche per PS3 e per Xbox360: eccovi la nostra Recensione.
