Tiscali

Bethesda: "Musica e gameplay rendono WET unico"

Quando il sangue è arte

Di Davide Ottagono (27 agosto 2009 - 02:25)
WET

La demo di WET è lì pronta a farsi scaricare (e parliamo sia di PSN che di Marketplace), e consigliamo a tutti di provarla. E' un titolo particolare, pieno di stile, tamarraggine e affettamenti alla Quentin Tarantino.




Bethesda, mente dietro WET, la pensa allo stesso modo. Ecco cosa succede quando rock, funky e sangue si incontrano nello stesso gioco.




"WET è l'abbreviazione di Wetworks (lavori bagnati). E' un termine che usa la CIA per rivolgersi alle operazioni più pericolose, dove si arriva a bagnarsi letteralmente le mani con il sangue nemico", ha detto Peter Hines.




"Abbiamo voluto che il giocatore fosse sempre al centro dell'azione, tra sparatorie e corpo a corpo, tra armi da fuoco e altre da taglio. Potete correre contemporaneamente correre sui muri, saltare, fare capriole, scivolare. E' tutto basato sul concatenare assieme belle mosse, per avere la meglio sugli avversari con uno stile mai visto"




"Si sente davvero un feeling alla Grindhouse, anche grazie a gente come Eliza Dushku - voce di Ruby, la protagonista - e a Malcolm McDowell. Anche la musica ha un ruolo importantissimo. Abbiamo i fantastici pezzi di Brian LeBarton, che ha lavorato alla colonna sonora originale del gioco, oltre a tante altre band indipendenti che ci hanno donato i loro capolavori. E' un misto tra hip-hop, funky e rock. Tutto si amalgama perfettamente nel gioco"

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