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E' Lars Gustavsson, multiplayer designer, a sottolineare come Battlefield 3 punti ad una maggiore cerchia di utenza. Come? Offrendo una varietà nel multiplayer che i predecessori non avevano, ovviamente.
"Abbiamo pensato molto a come migliorare Battlefield 2, nel 3", ha infatti detto. "La nostra mentalità, una volta, era 'O giochi come diciamo noi, oppure gioca a qualcos'altro'"
"Ora, ci siamo resi conto che è meglio cambiare mentalità. L'obiettivo con Battlefield 3 è di offrire una vasta gamma di esperienze che possano interessare a tutti. Non vi costringiamo a giocare secondo la nostra visione. Ora scegliete voi"
"Una volta la pensavamo così perchè eravamo fieri delle modalità uniche che avevamo creato. Ancora oggi ne siamo fieri, ma con Battlefield 3 abbiamo deciso di cambiare la nostra visione"
"Ci siamo chiesti cosa rendesse speciale Battlefield, e ci siamo risposti. Il gioco di squadre deve per forza essere basato sui team, oppure si può ottenere in altri modi? Se non volessi giocare in squadra, non sarei più un vero giocatore? Questa discussione ci ha aperto gli occhi e ci ha fatto cambiare punto di vista per Battlefield 3"
"Ora ci sarà più varietà di modalità e di ambientazion, dai campi enormi che avete visto in Battlefield 2 a mappe urbane molto più concentrate. Combinare questi due elementi e aggiungere la nostra distruzione totale, è un qualcosa che nessun'altro attualmente offre"
