Tiscali

Anche Microsoft nel programma di protezione dell'NSA

Alle tante case famose, ora si aggiunge anche quella di Redmond

Di Davide Ottagono (14 luglio 2013 - 10:59)
Xbox One

Stando a dei documenti, negli ultimi tre anni Microsoft avrebbe passato all'NSA le chiavi virtuali per accedere alle e-mail di Outlook, alle videochiamate di Skype e ai dati di SkyDrive come parte di un piano di intelligence americano chiamato Prism.




La notizia va ad unirsi a quella di tante altre case famose che sembrano passare dati più che sensibili ai servizi segreti statunitensi in quello che, ad oggi, è diventato un vero e proprio caso mediatico in tutto il mondo.




I documenti specificano che Microsoft ha aiutato l'NSA (il servizio di sicurezza nazionale americano) a bypassare i codici criptati delle e-mail di Outlook, compreso Hotmail. Dice anche che in questo piano Prism, le agenzie dell'intelligence potessero accedere alle chiamate di Skype, comprendendo audio e video, e ai dati salvati nel cloud di SkyDrive di Microsoft. Queste informazioni, apparentemente, erano scambiate tra NSA, FBI e CIA.




L'introduzione di Skype in questo piano di "sorveglianza" sembra essere iniziata nel Novembre 2010, ma non è mai stata attuata fino al Febbraio 2011. Inizialmente, sempre stando a quanto "leaked", si poteva prelevare solo l'audio. E' da Luglio 2012, invece, che sono riusciti a mettere mano anche ai dati sui video.




Microsoft, dal canto suo, ha risposto alle "accuse". "Abbiamo dei princìpi solidi riguardo il passare i nostri dati al governo e alle agenzie di sicurezza nazionali", ha infatti detto un portavoce. "Per prima cosa, prendiamo il nostro impegno con il cliente e i suoi diritti molto sul serio, in modo da fornire dati solo in risposta a processi legali. Seconda cosa, vagliamo le richieste dal governo in modo molto accurato, e le respingiamo se non ci sembrano valide. Terza cosa, abbiamo aiutato solo in caso di segnalazioni di account, non abbiamo mai fatto quanto è stato detto di recente"




Vi ricordiamo che l'acquisizione di Skype da parte di Microsoft per 8 miliardi di dollari è stata reputata la più massiccia mossa di mercato nella storia della casa di Redmond. Quest'ultima ha poi integrato Skype come servizio di base su molte sue piattaforme, come i PC Windows, i tablets, Xbox 360 e la futura Xbox One.




Proprio di Xbox One, fin dal suo annuncio, ha fatto molto parlare la sua telecamera obbligatoria nel pacchetto console, proprio in vista di casi del genere.

Xbox One
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