
1. Ha definito una generazione – FFVII è il primo capitolo della saga ad essere approdato su PS1, sebbene lo sviluppo nascesse su SNES. Il successo fu tale che molti acquistarono la console appositamente per il titolo Squaresoft, che poté fregiarsi del titolo di “Killer Application” al pari di Metal Gear Solid e Granturismo. Sul manuale d’istruzioni del gioco c’è persino la pubblicità della “Memory Card” per PS1 con la didascalia “Prova a completare il gioco senza di lei!”. Il gioco occupava ben 3 CD, aveva le musiche (composte da Uematsu) parte MIDI e parte su traccia audio e moltissimi filmati in CGI anche in-game.

2. ATB e Materia System – Il sistema dell’Active Time Bar era ormai uno standard, ma in FFVII divenne più veloce e frenetico, anche se fu introdotta la modalità “semplificata” in cui il gioco entrava in pausa mentre si inserivano i comandi (come nei precedenti ATB). Il Materia System, che permetteva di dare ai membri del party praticamente qualsiasi abilità, bonus o incantesimo (con l’eccezione delle Limit) permetteva di scendere in campo coi personaggi preferiti o di cambiarli ripetutamente (anche per esigenze di trama) senza troppe preoccupazioni di equilibrio.

3. Il Cattivo più Stiloso di Sempre – Alcuni cattivi hanno bisogno di piani arzigogolati per conquistare il mondo, altri di un abbigliamento estroso, o di manifestazioni strabilianti di potere, o di schiere di seguaci. Sephiroth no. A Sephirot basta un lungo abito nero, il suo sguardo di ghiaccio e una katana di 3 metri per annichilire qualsiasi avversario e portare da solo il mondo a una prematura fine. Ma oltre a questo, nella peculiare storia Sephiroth rappresenta anche il lato oscuro del protagonista Cloud, dando al gioco una forte carica introspettiva.

4. I Personaggi – Difficile definire i 9 PG di FFVII come stereotipati, dato che ciascuno di essi ha una natura duplice e complessa. Cloud è l’arido mercenario col forte senso di giustizia; Barret il rivoluzionario dinamitardo che ama la pace, gli amici e la figlioletta; Tifa la ragazza forte ed emancipata bisognosa di rifugio e protezione; Aeris la timida e semplice fioraia con poteri incommensurabili; Red XIII la bestia dal cuore più umano di tutti; Caith Sith un individuo poco affidabile che saprà fare la scelta giusta; Cid il vecchio eroe decaduto che ha la forza di rialzarsi e lottare per i suoi sogni; Yuffie la ragazzina spensierata con un grande senso di responsabilità; Vincent il sociopatico schivo e taciturno che soffre per un vero eterno amore.

5. Ha generato prequel e sequel – La storia di FFVII si basa su un’ambientazione molto ricca e profonda, con un background ben abbozzato e vasto che ha permesso di realizzare dei prequel come Before Crisis, Last Order e Crisis Core. La volontà dei fan di saperne di più sul mondo dopo la storia ha portati ai sequel Advent Children e Dirge of Cerberus. Non tutte queste opere sono videogiochi: abbiamo fumetti, anime e addirittura un film in CGI che ha avuto più applausi di The Spirit Within, a dimostrazione che il pubblico adora il mondo di Final Fantasy VII.