Per la prima volta, presso la fiera GamesCom 2015 sarà presente un padiglione in cui 11 team di sviluppo totamente Italiani avranno modo di mostrare i loro lavori al pubblico e farsi pubblicità con le aziende internazionali. Il progetto parte da un'iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'ICE e dell'AESVI.
Ecco il comunicato stampa ufficiale:
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La delegazione italiana, riunita sotto il brand Games in Italy, si presenta per la prima volta a Gamescom 2015 con un padiglione nell’area business della manifestazione (5- 7 agosto 2015), ed è composta da 11 studi di sviluppo che avranno l’opportunità di mostrare i propri lavori a operatori del settore e investitori provenienti da tutto il mondo. Le aziende partecipanti sono Foofa Studios e UNAmedia dalla Liguria, MixedBag e Tiny Bull Studios dal Piemonte, Bad Seed e Forge Reply dalla Lombardia, Bad Jokes dal Veneto, Studio Evil e Vae Victis dall’Emilia Romagna, LKA.it dalla Toscana e Rimlight dalla Sicilia. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo economico e alla fattiva collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia ICE che hanno deciso di dare un sostegno all’internazionalizzazione dell’industria italiana dei videogiochi.
Con un seguito sempre più ampio e diversificato, l’industria dei videogiochi è oggi un settore economico emergente - a cavallo tra innovazione e creatività - in cui l’Italia può ritagliarsi un ruolo importante. Per le aziende italiane è essenziale poter cogliere al volo le innumerevoli nuove opportunità offerte dal mercato per conquistare posizioni più competitive all’interno del panorama internazionale. Proprio per questo ancora una volta ICE-Agenzia ha deciso di accompagnare le aziende italiane del comparto sui mercati esteri, impegnandosi concretamente per l’internazionalizzazione di un settore fortemente innovativo e in rapida crescita. Partecipare a Gamescom 2015 rappresenta un’ opportunità concreta per raggiungere nuovi obbiettivi e rafforzare l’attività svolta negli ultimi due anni da ICE-Agenzia - in collaborazione con AESVI - e che ha visto la partecipazione di collettive italiane ad importanti fiere internazionali di settore quali Game Connection Europe e GDC San Francisco.
Il mercato del gaming è uno dei settori dell’industria dell’intrattenimento ad aver conosciuto il maggiore sviluppo negli ultimi anni, con un giro d’affari che si attesta oggi intorno ai 70 miliardi di dollari a livello globale. L’Italia è il quarto mercato in Europa per quanto riguarda i consumi, ma non figura ancora nella lista dei principali produttori di videogiochi. Lo sviluppo di videogiochi nel nostro paese è, tuttavia, in grande fermento: ci sono oltre 100 studi su tutto il territorio nazionale, la maggior parte dei quali si sono costituiti negli ultimi 3 anni. Si tratta di imprenditori di giovane età (oltre il 30% sotto i 30 anni), con una formazione prevalentemente tecnico-scientifica e con una forte vocazione internazionale. Il 98% degli sviluppatori italiani distribuisce, infatti, i propri prodotti in Europa, il 91% in Nord America, a seguire in Sud America (71%) e in Asia/Pacifico (65%).