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Hands On WWE 2K16

Siamo volati sino a Londra per provare nuovamente WWE 2K16!
Roberto VicarioDi Roberto Vicario (16 ottobre 2015)
A pochissime settimane dalla release ufficiale, siamo volati a Londra per mettere nuovamente mano sul terzo capitolo del gioco dedicato al mondo del wrestling made in WWE, pubblicato da 2K Games.

L'hands on fatto nella terra di Albione ci ha permesso di toccare con mano tre elementi molto importanti all'interno della struttura di gioco: il gameplay, le modalità showcase oltre che my career e infine il nutritissimo editor.

Curiosi di sapere come è andata? allora continuate a leggere!

Austin 3:16 says: I've just whooped your ass!

In questi ultimi anni, come ci conferma Bryce Yang brand manager del gioco, che ha partecipato alla presentazione: ” la modalità showcase si è concentrata negli anni sulla storia di Wrestlemania e successivamente sulle ere più importanti del wrestling. Quest'anno abbiamo deciso di concentrarci sulla carriera di un singolo lottatore.

Di fatto, come abbiamo potuto provare nella build che è stata portata a Londra, la modalità Showcase si concentrerà sulla lunga e ricca carriera di Stone Cold Steve Austin, vera e propria icona della WWE dell'era Attitude e uno dei personaggi più carismatici di sempre sia per quanto riguarda la parte lottata ma anche per le sue qualità al microfono.

Esattamente come accaduto nelle precedenti edizioni di questa modalità, sostanzialmente andremo a rivivere i momenti salienti della carriera di Steve Austin, rigiocando i match che hanno segnato la sua lunghissima esperienza sul ring. Il tutto sarà contornato da una serie di filmati di repertorio presi ufficialmente dagli archivi della WWE. Per quanto riguarda la parte giocata abbiamo avuto la possibilità di testare due match, scoprendo che sotto questo aspetto è cambiato davvero poco. Nel corso della disputa dovremo cercare di soddisfare delle richieste che ci faranno rivivere in maniera accurata tutti i passaggi precisi di quello che era successo nella realtà, con tanto di cut scene (in-game) e commento che ricorda proprio quello dell'epoca. Fallire in una di queste richieste, vorrà dire ricominciare il match. Inoltre, all'interno di ogni incontro ci saranno anche delle richieste bonus che potrebbero darci la possibilità, una volta risolte, di sbloccare dei contenuti bonus.
La gestione della stamina è ancora più importante, una scelta fatta per rendere più incisivo il controllo del fiato da parte del giocatore.

Decisamente più complessa e differente è invece la modalità my career, in cui dovremo cercare di portare un lottatore creato da noi dall'anonimato ai main event titolati della WWE (con la possibilità anche di diventare un giorno hall of famer). Per farlo dovremo passare attraverso una serie di match che inizieranno dalla palestra della NXT e si evolveranno all'interno dei vari show e PPV.

La struttura, anche in questo caso, sembra abbastanza classica. Si crea un personaggio, si cerca di vincere più match possibili migliorando le proprie statistiche in modo da diventare più forti e competere con le attuali star della WWE. A cambiare è tutto il contorno, ora molto più vicino a quello che può succedere all'interno di uno show della casa di Stamford. Innanzitutto sembra sia stata gestita in maniera più credibile la situazione hell/face con la possibilità di interferenze, distrazioni dell'arbitro o scorrettezze di diverso tipo.

Molto di tutto questo passerà anche dalle interviste post match che attraverso le risposte che daremo alle varie domande, farà cambiare la percezione della nostra immagine al pubblico. Sopra la nostra testa ci sarà poi la spada di Damocle dell'authority, inserite anche in questa modalità di gioco. Far parte della fazione di Triple H potrebbe portare diverse benefici al nostro wrestler, viceversa i problemi sarebbero davvero dietro l'angolo e pronti a sbucare in qualsiasi match.

Sebbene il tempo a disposizione non sia stato sufficiente per sviscerare con calma una modalità così complessa e profonda, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle numerose novità che sono state inserite all'interno della stessa. In fase di review, ovviamente, approfondiremo tutti questi elementi.

WWE 2K16
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Wrestler su misura

Prima di addentrarci nei match e nel gameplay, parliamo per un attimo di un elemento che ci ha colpito in maniera decisamente positiva, ovvero il nuovo editor. Preso di peso da quello di NBA 2K, in questo WWE 2K16 creare un wrestler sarà davvero molto più facile che in passato, memori probabilmente anche dei feedback ricevuti dalla community, il sistema di creazione ci è apparso molto più snello e diretto che in passato.

All'interno di questa parte di gioco le possibilità di creazione e le combinazioni sono davvero tantissime, volevamo quindi rendere la vita più facile possibile a tutti gli utenti.” queste sono state le parole che Yang ha usato per introdurci le novità di questa variante. Adesso passare dall'abito del ring a quello dell'entrata sarà un gioco da ragazzi, così come destreggiarsi all'interno della varie opzioni che contemplano variazioni estetiche e di abbigliamento molto approfondite.

Non mancherà ovviamente qualche novità anche sotto questo aspetto come la possibilità di ossigenare i capelli del nostro wrestler, oppure selezionare la tipologia del tessuto del vestito che gli faremo indossare, sino ad arrivare alla possibilità di importare loghi e immagini presenti sulla nostra console o su una chiavetta all'interno dell'editor, per rendere il tutto ancora più personale.

Come sempre sarà possibile personalizzare al 100% il nostro alter ego, non solo per quel che riguarda l'estetica, ma anche per la sua entrata sul ring e il suo move list. Insomma, anche quest'anno sotto questo aspetto sembra sia stato fatto davvero un ottimo lavoro. Inoltre, non mancano diverse novità che l'anno scorso, vista la loro assenza, avevano fatto storcere parecchio il naso alla community. Ci sarà quindi la possibilità di creare una divas, un'arena o uno show. Anche in questo caso in maniera molto semplice ed intuitiva.Tutto è tornato, e tutto è finalmente al suo posto.

Mosse e numeri da capogiro

Parlare del gameplay ci obbliga prima di tutto a menzionare un elemento che farà davvero felici i fan di questo sport entertainment: il roster. Mai come quest'anno la possibilità di scegliere tra un sacco di wrestler è davvero incredibile, in quello che è già stato ribattezzato come il roster più grande di sempre, per la bellezza di 120 lottatori.

A confermare con molto entusiasmo la cosa è proprio lo stesso Yang: ”l'anno scorso aveva pochi wrestler, poco meno di 70, quest'anno invece abbiamo deciso di puntare sul giusto mix di attuali lottatori della WWE, Divas, prospetti di NXT e ovviamente le vecchi glorie del passato. I giocatori rimarranno sorpresi davanti ad alcuni nomi che abbiamo inserito e che sicuramente non si aspetteranno.

Dopo aver visto con i nostri occhi i lottatori possiamo davvero dire che mai come quest'anno i gusti di tutti saranno davvero accontentati. Non solo un sacco di star prese da diverse epoche storiche del wrestling, ma anche molti degli attire che li hanno resi famosi saranno liberamente selezionabili.

Passando sul ring, e sorvolando sulle modalità di gioco di cui parleremo in maniera più approfondita all'interno della nostra recensione, possiamo dire che il gameplay ci ha stupito in maniera più che positiva.

La prima novità che si nota è la mancanza dei tempi di caricamento. Questo vuol dire che all'interno della fase di entrata di qualsiasi wrestler potremo decidere di fare il più classico dei run in per velocizzare l'inizio del match, oppure interrompere la sua entrata in modo da cogliere l'avversario alle spalle.

Una volta iniziato il match, il ritmo di gioco ci è sembrato più lento rispetto allo scorso anno. La gestione della stamina è ancora più importante, una scelta fatta per rendere più incisivo il controllo del fiato da parte del giocatore. Inoltre molti dei sistemi dell'anno passato sono stati completamente rivisti. Su tutti le reversal che ora sono divise in: base, leggere e pesanti. Il giusto tempismo ci permetterà di effettuare delle contromosse sempre più efficaci in base alla tecnica che andremo a parare, rendendo così ancora più credibili le interazioni tra i vari wrestler.

Anche il sistema di submission ci è sembrato decisamente più interessate, con un minigame tutto nuovo che risulta più valido e divertente. Infine, sono state riviste anche la catch iniziali del match in grado di rendere più credibile questa fase dell'incontro. E giusto per non farsi mancare nulla anche il sistema di pin è stato rivisto in maniere significativa, ora ancora di più basato sul tempismo della pressione dei tasti. In generale quindi possiamo dire che nel complesso il gameplay sebbene rimanga sempre molto immediato, non lesina di qualche tecnicismo che farà felici gli appassionati più esigenti. Tutto è poi avvalorato da una telecrona che ci è sembrata davvero valido che oltre ai soliti JBL, Michael Cole e The King, vedrà anche il ritorno di Jim Ross, voce storica di questo sport entertainment.

Unica perplessità che abbiamo avuto dalla build riguarda i modelli poligonali di alcuni wrestler che nonostante un'ottima rappresentazione grafica ci sono risultati leggermente slavati e con una realizzazione del sudore e dei dettagli inferiore rispetto allo scorso anno. Aspettiamo la versione definitiva del gioco però prima di esprimere dei giudizi finali.

In sostanza WWE 2K16 sembra essere un deciso passo avanti rispetto allo scorso anno, con gli sviluppatori che si stanno impegnando per realizzare un prodotto sempre più alla portata dei fan di questo sport entertainment. Come sempre vi rimandiamo alla nostra recensione per il giudizio finale sul gioco…che arriverà davvero a brevissimo! restate sintonizzati!
Il lavoro che sta facendo 2K Games anno dopo anno è legato ad un graduale miglioramento del brand. Quest'anno avremo un roster vastissimo, un gameplay più ragionato ma non per questo meno divertente e soprattutto tutta una serie di novità per quanto riguarda la carriera e i comandi di gioco. C'è davvero tantissima carne sul fuoco, e siamo molto curiosi di capire quello che sarà il risultato finale. Appuntamento a fine mese per la review.