Fare azioni particolari, come anche un'uccisione corpo a corpo, ci farà guadagnare medagliette. Oltre che extra ai soldi finali, serviranno anche ad attivare le più potenti abilità in battaglia
La mappa Aeroporto è abbastanza grande perchè 10 giocatori non la affoghino troppo. Non solo è piena di hangar, ma ha anche una spettacolare sezione di inseguimento all'inizio
Fin da quando si viene catapultati nel menù, già saltano all'occhio novità di ogni genere, prima su tutte la personalizzazione totale di personaggi ed equipaggiamento. Su questo aspetto, ci sembra palese come la software house si sia ispirata alla vastità di un Call of Duty a caso. Nell'apposita sezione, potremmo acquistare accessori estetici per il nostro alter-ego digitale e cambiare il suo aspetto in decine di modi differenti, dai pantaloni agli occhiali, dai guanti alle scarpe. Sarà possibile crearci addirittura uno stemma personale, una sorta di riconoscimento che verrà sventagliato sulle pareti delle arene in caso di nostra vittoria. Anche qui, la libertà nella scelta di disegno e colori è enorme.
Persino le medagliette, premi assegnati al conseguimento di particolari azioni in-game, sono aumentate esponenzialmente. Adesso, tra l'altro, torneranno utili anche durante le partite come monete di scambio per abilità speciali (da scegliere solo ad inizio match). Abilità, nuovi componenti di armi, vestiario e persino interi personaggi sono gli innumerevoli extra da sbloccare livello dopo livello. Il sistema di gioco, dal canto suo, è rimasto praticamente invariato, con visuale in terza persona, stra-collaudato sistema di copertura ed arrampicate a contornare le sparatorie. Pensare però che le novità si limitino all'editor, sarebbe sbagliato. Con la vincita dei premi in denaro, infatti, potremo persino acquistare pezzi da aggiungere alle nostre armi, oppure “perks” (tanto per rimanere in tema Call of Duty) da inserire negli appositi slot. Parliamo ovviamente di mirini per incrementare la precisione, caricatori più capienti e così via, oltre che di abilità speciali dagli effetti più disparati.
Scommettiamo che la Beta vanta solo una piccola parte di quella che poi sarà l'offerta del gioco completo, e già da ora la carne al fuoco sembra tanta. Ancora una volta, la migliorata personalizzazione del proprio guerriero - eroe o cattivo che sia - inficia positivamente sulla libertà del giocatore di intraprendere un percorso che si adatti al suo stile. Una delle principali aggiunte è il “buddy system”, un insieme di regole che spinge una coppia di partecipanti a cooperare per avvantaggiarsi in battaglia. Ad esempio, nel caso si entri in una partita con un amico nella propria lobby, quest'ultimo diventerà il vostro “buddy”, una sorta di compagno d'avventura dal quale non converrà separarci. I vari privilegi ottenuti spazieranno da danni raddoppiati alla possibilità di spawnare nelle sue vicinanze (proprio come in Battlefield). E poi, volete mettere la goduria di “darvi il cinque” sul cadavere di un nemico appena abbattuto assieme?
Le sequenze scriptate durante le partite saranno la regola. La vedete quella torre in fondo? Ad un certo punto cadrà, e guai a chi c'è sotto!
Saltare di veicolo in veicolo per arrampicarsi su un aereo in fase di decollo non sarà più esclusiva del single player
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