L'obbiettivo fondamentale di ogni simulazione di guida che si rispetti è, ovviamente, riprodurre fedelmente il comportamento di una vettura in pista, e dobbiamo dire che i ragazzi di Eutechnyx lo hanno tenuto bene in mente durante lo sviluppo del gioco. Il motore fisico implementato in “Supercar Challenge” regalerà ad ogni bolide un carattere preciso, unico, che dovremo conoscere ed assecondare curva dopo curva, giro dopo giro, se vorremo sprecare costoso Champagne a fine gara. Pur senza gli eccessi di alcuni titoli, dedicati esclusivamente a mercato PC, Il gioco ha mostrato un alto livello di realismo, e costituirà una vera sfida per tutti gli aspiranti ingegneri di pista che vorranno cimentarsi nella modifica degli assetti base delle vetture.
I parametri da aggiustare per limare i tempi sul giro sono moltissimi, dal semplice controllo della pressione dei pneumatici, alla più complicata taratura delle sospensioni, anche se stona un po' l'assenza di alcuni settaggi “elementari”, come la ripartizione di frenata. Questa mole di opzioni non deve comunque scoraggiare gli amanti della guida arcade, che troveranno nella profonda scalabilità del motore fisico, e negli aiuti alla guida, la panacea ad una giocabilità orientata prevalentemente al realismo. I tre livelli di difficoltà selezionabili hanno nomi esplicativi: “Assist Mode”, “Arcade”e “Simulazione”, ed ognuno di essi potrà essere ulteriormente personalizzato a seconda della nostra esperienza e stile di guida. Analogamente potremo impostare l'intelligenza artificiale dei piloti gestiti dalla cpu, modificandone aggressività e tempi sul giro, oppure lasciare che sia il gioco a bilanciare il livello di difficoltà per noi selezionando l'opzione “Dynamic AI”.
Tecnicamente parlando, il titolo Eutechnyx ha mostrato luci ed ombre. Ad una modellazione tridimensionale degli oltre quaranta veicoli un po' povera di poligoni corrisponde una buona gestione dell'illuminazione ed un'ottima resa delle condizioni atmosferiche, mentre i ventidue tracciati, riprodotti grazie alla collaudata tecnica delle rivelazioni satellitari, ci sono sembrati mediamente più angusti delle controparti reali. System 3 ha comunque dimostrato di considerare i preziosi suggerimenti degli appassionati suggerendo ad Eutechnyx lo sviluppo di un editor di livree molto simile a quello di “Forza Motorsport 2”, ed una sistema di replay ispirato a quello di “Gran Turismo 5 Prologue”, ricco di effetti e capace di fissare i momenti salienti delle gare in fotogrammi dettagliatissimi, da condividere online. Una menzione particolare la meritano i controlli di base, che pur soffrendo della non felice conformazione dei grilletti del Sixaxis, si sono dimostrati sensibili, precisi ed “originali”. La scelta dell'analogico destro per la gestione delle marce costituisce infatti un chiaro esempio dello spirito e della cura con cui Eutechnyx sta sviluppando il gioco.
“Supercar Challenge” corregge e sviluppa le buone idee che Eutechnyx aveva avuto ai tempi del precedente titolo “Ferrari Challenge”. System 3 ha ascoltato la voce della comunity suggerendo al team di sviluppo dove e come migliorare un gioco dedicato agli amanti della simulazione, ma capace di interessare anche chi preferisce una giocabilità più immediata grazie ad un motore fisico decisamente scalabile. Nonostante il codice da noi provato non fosse quello definitivo, questo primo assaggio di “Supercar Challenge” ci ha convinto, e non vediamo l'ora di valutare il resto in sede di recensione, magari con l'ausilio di una periferica più adatta a questo genere di giochi come un volante, disponibile durante la prova, ma non ancora supportato al meglio.