Tiscali

Hands On Resident Evil Revelations 2

Abbiamo passato un'oretta in compagnia di Barry e Natalia
Valerio De VittorioDi Valerio De Vittorio (27 gennaio 2015)
Resident Evil Revelations è considerato da molti appassionati come la vera continuazione della saga originale, il cui spirito è stato tradito dal quinto e sesto episodio (forse anche dal quarto?). Il capitolo uscito inizialmente su 3DS e poi lanciato anche su console casalinghe e PC miscelava infatti sapientemente elementi moderni con uno stile molto più fedele alla tradizione, configurandosi come un riuscito mix di vecchio e nuovo. Mentre Capcom sembra ancora molto timida per quanto riguarda un atteso settimo Resident Evil, dopo l'entusiasmante rimasterizzazione del primissimo episodio, è quasi pronta a lanciare Revelations 2. Avevamo già avuto il piacere di testarlo in anteprima, ma Halifax ci ha invitato presso i propri uffici per provare una nuova versione del codice, che ci ha permesso di giocare parte del primo episodio nei panni di Barry e della modalità RAID.

Nelle puntate precedenti

Revelations 2 rappresenta un esperimento per la saga e per Capcom, che lancerà il titolo in formato episodico. Se già il predecessore proponeva una struttura vicina alle serie TV, qui si è deciso di andare oltre e rilasciare un episodio alle settimana, col primo che arriverà il 25 febbraio. Protagoniste due coppie, Claire Redfield e Moira Burton da un lato, di cui vi abbiamo parlato qui, Barry Burton e Natalia Korda dall'altra. Poche chiacchiere e tanto gameplay in sede Halifax, così dopo una brevissima introduzione impugniamo il pad Playstation 4 della nostra postazione e avviamo l'avventura dell'ex agente S.T.A.R.S. Giunto all'isola penitenziaria, Barry inizia la ricerca della figlia Moira. Fa subito un incontro, una ragazzina sconosciuta e poco loquace, di nome Natalia. Questa dimostra delle abilità speciali che ci torneranno utili a livello di gameplay.
  • Resident Evil Revelations 2 - Immagine 3
    Tecnicamente il titolo non offre spunti particolarmente impressionanti
  • Resident Evil Revelations 2 - Immagine 2
    Barry è alla ricerca della figlia, sparita sull'isola penitenziaria
  • Resident Evil Revelations 2 - Immagine 4
    Natalia può trovare oggetti nascosti e percepire i nemici

Ben presto, infatti, entriamo nella prigione abbandonata, un tetro luogo dove sono stati condotti sanguinari esperimenti. Natalia si dimostra fortunatamente una piacevole compagna di avventure. La ragazzina infatti per quanto non abbia doti da combattente, ha una particolare percezione degli ambienti, che le permette di evidenziare oggetti da raccogliere, altrimenti invisibili a Barry. Inoltre, concentrandosi e chinandosi, percepisce presenze nemiche, evidenziate a schermo con degli aloni, permettendoci così di studiare un approccio più stealth piuttosto che presentarsi a fucile spianato, controllandola in prima persona. Natalia sa anche eliminare degli zombie picchiandoli con un mattone.

Il gameplay ci è parso più veloce ed action rispetto a quanto provato nei panni di Claire e Moira, nonostante le meccaniche appena citate offrano un ottimo spunto di varietà. Non sono mancati dei momenti di grande atmosfera e anche piuttosto spaventosi. Le ambientazioni non ci hanno colpiti particolarmente, invece, anche se fortunatamente la sezione all'interno della prigione rappresenta solo un'iniziale porzione dell'episodio, allontanando il rischio riciclaggio.Le creature incontrate sono dei nuovi infetti, mostruosi e mutanti che non ci hanno dato troppo filo da torcere, in realtà. Non abbiamo incontrato dei boss, invece. I tavoli da lavoro, infine, sono un altro elemento da aggiungere all'offerta di gameplay, che ci permettono di applicare delle modifiche alle nostre armi.

Action Resident EvilRevelations 2 non ci ha offerto nulla di particolarmente innovativo durante la nostra prova, ma è riuscito comunque ad intrattenerci durante l'ora breve di campagna testata. L'evento ha però previsto anche un po' di gameplay in compagnia della modalità RAID. Questa è una riproposizione della medesima offerta già vista ed apprezzata nel predecessore, e ci offre una serie di missioni da affrontare, durante le quali saremo principalmente chiamati ad eliminare un certo numero di nemici per sbloccare l'uscita del livello. Nulla di particolarmente cerebrale, insomma, ma decisamente divertente. A tenere vivo l'interesse ci pensa il cospicuo numero di armi ed oggetti sbloccabili, mentre per poter avanzare alla missioni successive dovremo ottenere dei buoni risultati così che ci vengano assegnati dei distintivi.
Si parte da un HUB centrale, una stanza che cerca di dare un sottofondo narrativo alla modalità, immergendoci in una sorta di esperimento. Potremo selezionare un personaggio tra quelli disponibili, di cui noti al momento Claire, Moira e Barry, con Wesker e Husk annunciati come bonus per chi acquista la versione scatolata. Raccolte in capitoli da 6 missioni ciascuna, il gioco sembra offrire moltissime quest. Anche gli oggetti sono presenti in grandi quantitativi. In poco tempo abbiamo infatti già riempito il nostro inventario e presto abbiamo potuto potenziare le nostre bocche da fuoco e acquistare skill. I mostri contro i quali abbiamo combattuto vengono ripresi da vari capitoli della saga, così come i livelli, inizialmente raccolti da Resident Evil 6. Le abilità scopriamo che non sono una nostra esclusiva, ma anche zombie e mutanti vari potranno sfruttarne alcune, così che dovremo adattare il nostro approccio alle esigenze.

Digital o fisica? Questo è il dilemma.

La nostra prova in compagnia della campagna di Barry ci ha lasciato impressioni positive, divertente e piacevole da affrontare, così come la modalità RAID sembra completa e ricca di contenuti. Il motore grafico non offre purtroppo spunti da generazione corrente, fermandosi ad un potenziamento di quanto visto negli ultimi episodi. Soprattutto le texture sembrano l'ennesimo riciclaggio di asset visti in Resident Evil 5 e 6. Fortunatamente i modelli dei personaggi e le loro animazioni ci sono piaciuti molto di più. Si tratta comunque di un titolo ancora in fase di sviluppo, quindi c'è tutto il tempo per migliorare. Menzione d'onore al doppiaggio in italiano, davvero convincente già in queste fasi preliminari.

Infine vale la pena ricordare come dopo averci proposto i 4 episodi a cadenza settimanale, arriverà una versione scatolata, sicuramente più interessante per gli appassionati, che giungerà nei negozi il 20 marzo. Questa comprende due episodi bonus dedicati a Moira e Natalia, Hunk e Wesker selezionabili nella modalità RAID, 4 costumi alternativi ed altrettanti livelli aggiuntivi.
Dopo l'ottimo remake del primo Resident Evil, Capcom sembra voler spingere lo stile più tradizionale della serie proponendo ai fan un nuovo Revelations. Quanto provato ci è piaciuto, seppur lontano dal proporre idee nuove. Il gioco appare solido, divertente e ricco di contenuti, grazie anche alla modalità RAID. Siamo curiosi di verificare la lunghezza dei singoli episodi ed il valore dei contenuti aggiuntivi offerti nella versione finale scatolata, oltre a provare la cooperativa a due. Nell'attesa di poter recensire il titolo completo, continuate a seguirci per tutte le prossime notizie.