Al contrario, la fama è un'arma a doppio taglio. Si può guadagnare un buon livello di fama sfidando, e battendo, il pistolero più famigerato del Texas... ma l'eccessiva fama porterà inevitabilmente a una visibilità altrettanto grande, per cui diventerà più frequente e probabile incontrare sfidanti ed essere ricercati per piccoli crimini. Per ovviare ad un'eccessiva riconoscibilità, si può comunque acquistare una bandana in qualsiasi Campsite, indossarla per compiere efferati delitti e fuggire dalla zona calda a tutta velocità, per poi togliere la bandana e tornare ad essere uno dei tanti. Questo è un buon metodo per evitare il sistema di testimoni oculari introdotto in Red Dead Redemption. Infatti, ogni azione criminosa compiuta in pubblico, sarà vista dai passanti, che si dirigeranno di conseguenza verso l'ufficiale governativo più vicino.Al giocatore spetta la scelta: fuggire e sperare di farla franca o uccidere il testimone oculare, scatenando però una reazione a catena tra i passanti, che potrebbero coalizzarsi e iniziare una violenta azione di gruppo contro il malfattore e sollecitare lo sceriffo a mettere una taglia sul nostro capo, con tanto di Wanted e una cifra in dollari che quantifica la rispettiva pericolosità. Una volta appesa la taglia, saremo ricercati per tutto il tempo, a meno che non paghiamo noi stessi, abilmente smascherati, la cifra indicata nella taglia in un qualsiasi telegrafo o uno sceriffo non firmi una lettera di perdono, da guadagnare dopo una serie di buone azioni.
Il tempo rimasto fino al 30 aprile sarà lungo come una traversata nel deserto, ma consentirà a Rockstar di limare le incongruenze viste in sede di hands on, non molto rilevanti in verità, e completare al meglio le connessioni tra gli innumerevoli eventi di gioco che saranno presenti nel cammino di John Marston.
Il fattore trama sarà decisivo per considerare Red Dead Redemption un capolavoro assoluto e completo in tutti i settori. Se la storia dell'ex fuorilegge con il cuore d'oro e la pistola veloce riuscirà a fare breccia nei cuori dei giocatori, integrandosi e compenetrando il fantastico open world western realizzato, ci ricorderemo di Red Dead Redemption a lungo e potremo raccontare ai nostri nipotini come siamo diventati i pistoleri più veloci del West. Se invece il mondo creato da Rockstar non riuscirà a diventare realmente credibile e immersivo , poco male, ci rimarrà un gran gioco western in pieno stile free roaming, dove tutto è possibile e la legge del più forte trionfa sempre. D'altronde, come diceva Tuco nel film Il buono, il brutto e il cattivo,: “Quando si spara, si spara, non si parla”.
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A poco più di un mese dalla conclusione dello sviluppo, Red Dead Redemption è un free roaming originale e completo sotto tutti i punti di vista: un open world sconfinato ambientato nel West, riprodotto in modo autentico e graficamente spettacolare, un personaggio caratterizzato e tante possibilità di divertimento, sia estemporaneo che a lungo termine. L'emozione di vivere la storia di un pistolero a cavallo in un mondo creato dagli inventori del free roaming è un'occasione da non perdere. Per tutto il resto è obbligatorio aspettare il gioco completo, che decreterà se Red Dead Redemption è un capolavoro senza tempo o soltanto un altro ottimo gioco creato dalle geniali menti videoludiche di Rockstar.